martedì 1 febbraio 2011

IO MULTIAVATAR...

Vorrei che qualcuno volesse argomentarmi il motivo per cui molto spesso quando mi si vuole offendere, la prima cosa che viene da dire in modo dispregiativo.. TU multiavatar che non sei altro!
Ebbene si , sono multipolivalentemente avatar... e ancora di più se potessi.
E quindi ?
A parte che ho sempre dichiarato la mia identità a chi mi conosce, ma quand'anche non lo avessi fatto?
Perchè mi si deve obbligare a vivere Sl esattamente nel modo in cui vivo il mondo reale?
Second Life ormai lo abbiamo detto e ridetto, è uno straordinario strumento di apprendimento, di divertimento.
Per quanto mi riguarda è un gioco , ed io considero il gioco una cosa molto seria, ma .. rimanete tanto delusi nello scoprire che dietro alla creazione di ogni avatar non c'è una grande trama ? Vi spiace tanto sapere che sono capace di svegliarmi una mattina e decidere di far nascere un avatar solo perche ho trovato una parola dal suono che mi piace per un nome?
A volte serve per fuggire, altre per ricominciare, altre per scoprire come la personalità sia profondamente legata alla nostra fisicità..
Sono stata uomo , sono stata vampiro , cane gatto navi, velociraptor, Dom , Sub, e con Baia.. sono stata io come mi presento nel reale.
Quindi?
Se non vi ho ucciso, ferito , offeso.. a voi .. cosa deve importare di come decido di essere in Sl?
Se qui dentro abbiamo scelto di essere avatars, come si può pensare di giudicare le scelte con gli stessi parametri di un'altra dimensione?
Forse perchè la maggior parte delle persone che frequenta Second Life sceglie di usarlo come ponte per la realtà, e quindi ha bisogno di renderlo il più possibile attendibile ad essa?
Ma queste persone è inutile che si dichiarino truffate..non si cerca la realtà in un mondo irreale
è normale rimanerne delusi.

Ma allora.. sono più folli loro .. che credono di ritrovare la stessa persona nel reale, o che pensano che davvero possa nascere un rapporto di vita vera da una dimensione sconosciuta,
o io .. che voglio semplicemente scoprirmi.. come facevo da piccola con le mie 17 barbi?
Non dovremmo lasciarci in pace a vicenda e permetterci di prendere da Sl quello che ci serve?
E quanti modi ci sono per vivere Second Life?

2 commenti:

Oam Oktomica ha detto...

Credo che la ricerca per forza di chi e' chi sia frutto di una conessine troppo forte tra sl e sl.
Anche io sono multiavatar.
E allora?
Chi mi conosce li conosce bene i miei pupazzi, non mi sono mai nascosto se non per gioco.
Poi arriva il furbo di turno e con un programma che va a violare la privacy delle persone fa un elenco dei tuoi alter.....MA SEI SCEMO????????????

Credo fortemente che la ricerca quasi maniacale di chi sia chi sarebbe da alnalizzare in maniera profonda forse anche da parte di uno psicolgo.
Questo sooftware sono nati discurtibilmente per proteggere il copyrigt ma non si puo violare una legge per proteggerne un altra o no ?
Ouello che ti obiettano sempre quando ti riveli e' che: si ma tu sai chi sono io no.....
e allora che gioco sarebbe se non fosse cosi ????? chi impedisce a te di non farlo chi mi assicura che non lo fai? e sopratutto che male ce a farlo se rimane un gioco ?
Vero sl e' un posto particolare dove se ti appasioni ci trascorri molto tempo. Ma sarebbe come dire a un bambino di 3 anni di continuarea a giocare allo stesso gioco sempre, mattina mezzogiorno e sera, sempre con la stessa macchinia sempre sula stessa piccola strada che gli e' stata costruita. Sai perche ? perche cosi e' piu facile ... cosi e' piu facile giocare, controllare, fare le propie cose. Ma quel bambino di 3 anni se giocasse tutto il giorno solo con la stessa macchinina per giorni mesi anni... non conoscerebbe mai altro.
In quello che si scrive nel post ce un altro discorso che andrebbe affrontato, ma chi ha detto che li dentro voglio essere semrpe la stessa cosa? Ce scritto nei termini del contratto ?
Voglio essere un libero professinista che si occupa di affari e che fa soldi all' interno di questo sistema.
Voglio anche lasciarmi andare a le mie " voglie " ( semrpe che rispettino i limiti della liberta degli altri .
Voglia essere tutto cio che non posso essere in rl e allora qualcuno me lo vuole impedire? Perche ?

Rock ha detto...

Avete perfettamente ragione, tutti hanno il diritto di vivere Sl come vogliono. Per Oam aggiungo che solo un totale analfabeta informatico puo' pensare che RedZone, il sistema cui ti riferisci, abbia le miracolose capacità che alcuni dicono; la realtà è che chi se lo compra danneggia sé stesso e i suoi affari, bannando gente del tutto innocente che magari si connette attraverso lo stesso access point di un griefer. Personalmente io potrei entrare con sette avatar in una sim "difesa" da RedZone senza che il sistema se ne accorga anche se uso shared media e cookie, perchè io posso cambiare il mio indirizzo IP e MAC address in 3 secondi. ciò detto, per concludere, ciascuno ha diritto di vivere Sl come meglio crede compresi coloro che preferiscono avere molti avatar così come chi non vuole avere a che fare con chi vive la sua legittima SL così; nessuno è obbligato a frequentare nessuno, almeno fino al momento in cui scrivo. Personalmente, per quello che vale so benissimo chi sono, cosa voglio, cosa faccio e perchè, e non mi serve perdere tempo e denaro per scoprire di essere me; con questo non dico che chi è ancora alla ricerca della propria identità possa giovarsi dell'uso di alt, a quanto ne so è piu' o meno la regola, mi stupisce che qualcuno si stupisca. Così come non vedo perchè vi stupiate voi se qualcuno che avete preso in giro ed è venuto a saperlo non vi parla piu' o perde un attimo l'interesse. In altri termini secondo me l'errore di fondo nelle peraltro ottime argomentazioni di we sta nel fatto che non vuole essere giudicata - a ragione - ma giudica chi la pensa diversamente da lei. Pensare che la libertà sia un diritto è solo senso comune che nessuno e tanto meno io metterà in discussione per lo meno nel nostro contesto culturale, quello che tendiamo a dimenticarci è che però la libertà non è gratis, e se si vuole acquistarla bisogna essere pronti a pagare il prezzo. A volte sono soldi, per esempio quando ero lavoratore dipendente guadagnavo una cifra discretamente alta al prezzo però di dovere obbedire a degli ordini sbagliati (che nel mio campo, che è l'informatica, si traducono in progetti messi a rischio); ho scelto di essere libero e sono felice di averlo fatto; ma guadagno molto meno, perchè non lavoro in una squadra di sei programmatori ma da solo e non posso essere altrettanto produttivo. altre volte si paga perdendo degli amici che a torto o a ragione si sentono traditi, altre volte si pagano altri prezzi. Quello che è sicuro è che un prezzo c'è sempre da pagare, o se preferite, ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria che è una legge fisica ma anche sociale.

Pace